- Lo spartito per pianoforte si presenta su due righi musicali (raramente su tre), nei quali il superiore in chiave di violino e l'inferiore in chiave di basso. Per esigenze di scrittura però le chiavi possono momentaneamente cambiare. La parte della mano destra è scritta sul primo pentagramma, mentre la sinistra sul secondo, ma per esigenze di esecuzione musicale possono essere invertite: in questo caso lo scambio viene indicato con m.d. per la mano destra, m.s. per la mano sinistra;
- Le dita vengono indicate sul pentagramma per mezzo di numeri. La corrispondenza è: 1 - pollice; 2 - indice; 3 - medio; 4 - anulare; 5 - mignolo;
- Come vedremo in seguito, la scala di DO maggiore e quelle fino a quattro diesis in chiave (SOL, RE, LA, MI) presentano la medesima diteggiatura: per la mano destra, 12312345 a salire e 54321321 a scendere; per la mano sinistra 54321321 a salire, 12312345 a scendere;
- Generalmente il pollice non dovrebbe cadere su un tasto nero; per questo motivo, come vedremo in seguito, le scale musicali con bemolle in chiave tendono ad avere diteggiature differenti rispetto alla scala di DO e a quelle fino a quattro diesis, così da evitare che il pollice cada sui tasti neri.
TESTI CONSIGLIATI:
- Vincenzo Mannino, Le scale, Edizioni Curci.
- Tommaso Alati, Le scale per pianoforte, Carisch.
- Luigi Finizio, Le scale, Ricordi.
- Pietro Montani, Tutte le scale, Ricordi
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