domenica 27 dicembre 2020

Edizioni musicali: Bach - 389 Choralgesänge für vierstimmigen gemischten Chor (Breitkopf und Härtel)

Pubblicata per la prima volta nel 1912 da Breitkopf und Härtel a cura di Bernhard Friedrich Richter, questa raccolta dei corali di Johann Sebastian Bach impaginati su rigo per pianoforte è diventata un classico delle edizioni musicali, ancora oggi continuamente ristampata sostanzialmente senza modifiche particolari rispetto alla prima edizione. 

Questa collezione contiene tutti i corali con o senza gli strumenti obbligati, esattamente come si possono trovare nell'edizione della Bachgesellschaft. Sono stati esclusi solamente i corali figurati e quelli che contengono grandi interludi strumentali. L'unico corale figurato contenuto nella collezione, il n. 199, "Weg, weg mit allen Schätzen", è stato incluso perché appartiene all'insieme dei corali basati sul mottetto "Jesu meine Freude". Similmente, il numero 259, "Nun danket alle Gott", è stato inserito nonostante i suoi piccoli interludi strumentali a motivo della sua versatilità. 

I corali sono stati catalogati in ordine alfabetico a seconda del titolo originario della melodia e non in base al testo del corale stesso. Ciò significa che per ogni melodia avremo un solo titolo sotto i quali vengono elencati tutti i corali ad essa collegati, a differenza di quanto accade in altre edizioni dove corali con una stessa melodia si trovano in ordine sparso a causa del diverso titolo suggerito dal testo.

Le fonti principali della maggior parte dei corali, duecentoquattro, sono le cantate, gli oratori, le passioni e i mottetti di Bach. I restanti centottantacinque sono tratti invece dall'edizione degli inni per coro a quattro voci che il figlio Carl Philipp Emanuel raccolse negli anni 1784-87, in seguito pubblicati insieme nel volume XXXIX della Bach-Ausgabe.

Raccolta che rende accessibile a tutti i musicisti le grandi pagine corali di Bach, grazie alla sua impaginazione per strumento a tastiera, essa si rivelerà uno strumento utile per tutti coloro che si accostano allo studio e all'analisi di queste piccole ma fondamentali composizioni, che hanno cambiato per sempre il corso della storia musicale.



sabato 26 dicembre 2020

Le scale musicali al pianoforte: scale di FA e di SI minore (un'ottava)

Similmente alle loro omologhe maggiori, anche le scale di FA e di SI minore cominciano ad avere delle variazioni nella diteggiatura rispetto a quelle viste finora. 

Per quanto riguarda la scala di FA minore, che essendo relativa di LA bemolle maggiore ha quattro bemolle in chiave, la mano destra ha la seguente diteggiatura: 12341234 a salire, 43214321 a scendere. La mano sinistra invece resta invariata: 54321321 a salire e 12312345 a scendere.


La scala di si minore, che in quanto relativa di re maggiore ha due diesis in chiave, prevede invece la seguente diteggiatura: mano destra, 12312345 a salire, 54321321 a scendere; mano sinistra, 43214321 a salire, 12341234 a scendere.



TESTI CONSIGLIATI:

Recensione libri: "Consigli ai giovani musicisti", di Robert Schumann e Steven Isserlis

Robert Schumann fu compositore, pianista e critico musicale, annoverato fra i più grandi maestri del Romanticismo. Oltre ad aver precorso con la sua arte soluzioni musicali che si sarebbero diffuse per oltre 150 dopo la sua morte, fu anche particolarmente attento all'istruzione dei fanciulli. Le composizioni che scrisse per l'infanzia e la gioventù sono probabilmente le più famose di questo genere. 

Oltre ai bambini
Schumann aveva a cuore anche la sorte dei giovani musicisti. Fu proprio questo desiderio di rendersi utile alla formazione degli artisti in erba che lo spinse a scrivere un opuscolo intitolato Regole di vita musicale

Scritti nel 1848 per accompagnare il celebre Album per la gioventù, si tratta di un compendio di aforismi e consigli per i giovani che intraprendono lo studio musicale, e dispensano una saggezza ancora oggi preziosa.


Grazie al violoncellista e saggista inglese Steven Isserlis, oggi queste massime sono stare raccolte nel libro Consigli ai giovani musicisti, o regole di vita musicale e pubblicato in Italia da Curci YoungIsserlis seleziona i vari pensieri di Schumann e li riordina, commentandoli con le sue argute riflessioni, frutto della sua lunga esperienza di artista, protagonista delle principali stagioni concertistiche di tutto il mondo. Il risultato è un manifesto per tutti i musicisti, studenti, docenti e appassionati di musica.


Con questa lettura da consumare tutta d'un fiato o distillare a piccole dosi, come tante perle di quotidiana saggezza, Isserlis (di cui Curci Young ha pubblicato anche Perché Beethoven lanciò lo stufato e Perché Ciajkovskij si nascose sotto il divano) ci dona un altro brillante saggio del suo modo tutto originale di leggere e spiegare la musica.

Buona lettura!